Io ricorderò le benignità dell’Eterno, le lodi dell’Eterno per tutto ciò che l’Eterno ci ha largito e la grande bontà usata alla casa d’Israele, concessa loro secondo le sue compassioni e secondo la sua grande benevolenza. (Isaia 63:7)
Settembre 1620. 102 pellegrini si imbarcano a bordo di un veliero, il Mayflower. Lasciano l’Inghilterra per sfuggire alle persecuzioni religiose e vanno alla ricerca di una nuova terra, “dove ci sia la libertà di pregare in pace”.
Novembre 1620. Dopo una traversata oceanica difficoltosa, approdano sulla costa orientale dell’America. Sono i primi immigrati, e per il rigido inverno molti di loro muoiono; ma quando torna la bella stagione, fanno il primo raccolta di mais.
Così festeggiano l’anniversario del loro arrivo e stabiliscono che ogni anno, in novembre, ci sarà un giorno nel quale si sarebbe ringraziato Dio per il suo aiuto e la sua protezione. Quel giorno diventa il “Thanksgiving day”, che ancora oggi viene celebrato dagli americani, anche se Dio è spesso messo da parte anche in quella festa.
Benedici, anima mia, l’Eterno e non dimenticare alcuno dei suoi benefici. (Salmi 103:2)
Dire grazie a Dio, ricordarsi di tutti i suoi benefici, è ciò che Egli, a giusto titolo, si aspetta da noi. Ringraziamo ogni giorno Dio per il dono di suo Figlio Gesù Cristo, e non dimentichiamo di farlo anche per tutti i benefici di cui godiamo quotidianamente.
Or sia ringraziato Dio per il suo dono ineffabile. (2 Corinzi 9:15)
Forese anche tu hai invocato Dio in una situazione critica e lui ti ha liberato, ma lo hai dimenticato e ora la tua vita procede come prima. Oggi, ancora una volta, Dio ti ricorda che ti ama e ti vuole salvare. Metti la tua fiducia in Gesù Cristo e accettalo come tuo personale Salvatore, solo così potrai sperimentare la sua grazia.
Molti sono i dolori dell’empio, ma chi confida nell’Eterno sarà circondato dalla sua benignità. (Salmi 32:10)