Il punto di riferimento

Certi ponti sono costruiti cominciando i lavori simultaneamente dalle due sponde. Durante la costruzione con questo sistema di un ponte in Pennsylvania (USA), le due squadre si accorsero, poco prima di raggiungersi in mezzo al fiume, che invece di incontrarsi di fronte si sarebbero soltanto fiancheggiate, separate da uno scarto di circa quattro metri.

Secono un giornalista ogni squadra aveva incominciato a lavorare preoccupandosi solo dei propri punti di riferimento.

Quest’incidente illustra la causa di molti problemi. Quante incomprensioni, malintesi, conflitti perché i partecipanti a una certa opera non hanno gli stessi punti di riferimento!

Ognuno ha la propria logica, la propria esperienza personale, il proprio bagaglio culturale, i propri valori personali. Questo fenomeno si trova anche purtroppo nella società o persino fra le nazioni, con conseguenze talvolta catastrofiche.

Ma che dire quando si tratta dell’aldilà? Chi ci indicherà i punti di riferimento per arrivare a buon porto?

Dio stesso ci ha dato un riferimento, la sua Parola, la Bibbia. Come il suo Autore, essa è permanente, veritiera e sicura, contrariamente a questo mondo in cui tutto è instabile ed effimero.

Io non ho parlato in segreto in un angolo oscuro della terra; non ho detto alla progenie di Giacobbe: “Cercatemi invano”. Io, l’Eterno, dico ciò che è giusto e dichiaro le cose che sono rette. (Isaia 45:19)

La Bibbia, essendo la Parola vivente, risponde alle varie aspirazioni di tutti gli uomini e ci conduce al Salvatore. Allora Gesù diventa il nostro sicuro punto di riferimento, la sorgente e lo scopo della nostra vita.

«Io, Gesù, ho mandato il mio angelo per testimoniarvi queste cose nelle chiese. Io sono la Radice e la progenie di Davide, la lucente stella del mattino». (Apocalisse 22:16)

Facebooktwitterlinkedintumblr

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *