Poiché egli conosce la nostra natura; egli si ricorda che siamo polvere. (Salmi 103:14)
La vita somiglia tanto ad un viaggio in treno. Nel nascere saliamo in treno e ci troviamo con i nostri genitori. Crediamo che essi viaggeranno per sempre al nostro fianco, ma in qualche stazione loro scenderanno lasciandoci viaggiare da soli.
Nella medesima maniera, sul nostro treno saliranno altre persone. Amici, fratelli. l’amore della nostra vita e anche figli.
Molti scenderanno e lasceranno un vuoto permanente, altri passeranno inosservati. Questo bel viaggio, che è la vita, sarà ricco di gioie, dispiaceri, fantasie, attese e saluti. Tuttavia, la buona riuscita di questo viaggio dipende in gran parte dall’avere una buona relazione con tutti i passeggeri e dare il meglio di noi stessi.
Il grande interrogativo è che non sappiamo in quale stazione scenderemo, per questo dobbiamo vivere nel migliore dei modi.
Amare, perdonare, offrire il meglio di noi, così quando arriverà il momento di scendere, e il nostro sedile sarà vuoto, lasceremo bei ricordi agli altri passeggeri del treno della vita. Possa il tuo viaggio essere migliore ogni giorno, seminando amore e raccogliendo frutti abbondanti.
Le carrozze di “prima classe” di questo lungo treno sono riservate alla chiesa di Gesù Cristo e la loro “stazione” finale è il Regno dei cieli.
M.A.
