La base della fede

Infine apparve agli undici mentre erano a tavola e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a coloro che lo avevano visto risuscitato. (Marco 16:14)

Il Nuovo Testamento parla della risurrezione circa 140 volte: di quella di Gesù in primo luogo, poi di quella degli uomini. Poco dopo che Gesù è stato elevato in cielo, gli apostoli hanno proclamato questo fatto straordinario. Hanno attestato di aver visto Gesù risuscitato, e la loro testimonianza personale fu confermata da quella di centinaia di altre persone che vivevano in quel tempo.

Nessun giudice potrebbe affermare che quelle numerose dichiarazioni siano frutto di un complotto di massa, perché tutte quelle testimonianze sono coerenti e concordi.

La risurrezione di Cristo è alla base della fede cristiana, e la risurrezione dei morti è confermata dalla risurrezione di Cristo.

Se dunque non c’è la risurrezione dei morti, neppure Cristo è risuscitato. Ma se Cristo non è risuscitato, è dunque vana la nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede. Inoltre noi ci troveremo ad essere falsi testimoni di Dio, poiché abbiamo testimoniato di Dio, che egli ha risuscitato Cristo, mentre non l’avrebbe risuscitato, se veramente i morti non risuscitano. Se infatti i morti non risuscitano, neppure Cristo è stato risuscitato; ma se Cristo non è stato risuscitato, vana è la vostra fede; voi siete ancora nei vostri peccati, e anche quelli che dormono in Cristo sono perduti. (1 Corinzi 15:13-18)

Questa certezza sostiene il credente nei momenti più bui della sua esistenza, nella malattia e nel dolore, e riempie di speranza il cuore di chi sta per lasciare la terra. La certezza della risurrezione stimola la fede, facendo pregustare la realtà della cose celesti.

Benedetto sia il Dio e Padre del Signor nostro Gesù Cristo, il quale nella sua grande misericordia ci ha rigenerati a una viva speranza per mezzo della risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per un’eredità incorruttibile, incontaminata e immarcescibile, conservata nei cieli per voi, che dalla potenza di Dio mediante la fede siete custoditi, per la salvezza che sarà prontamente rivelata negli ultimi tempi. (1 Pietro 1:3-5)

Se non crediamo alla risurrezione, ci priviamo di un avvenire di felicità, e andiamo incontro al giusto giudizio di Dio senza essere preparati! Perché siamo sicuri che risurrezione esiste? Perché Gesù Cristo è uscito dalla tomba vivente e perché la Bibbia dice:

Perché, come tutti muoiono in Adamo, così tutti saranno vivificati in Cristo, ma ciascuno nel proprio ordine: Cristo la primizia, poi coloro che sono di Cristo alla sua venuta. (1 Corinzi 15:22-23)

Fin da ora, chiunque crede in Lui “ha vita eterna, e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita” (Giovanni 5:24).

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