Or non per lui soltanto sta scritto che questo gli fu messo in conto come giustizia, ma anche per noi, ai quali sarà pure messo in conto; per noi che crediamo in colui che ha risuscitato dai morti Gesù, nostro Signore, il quale è stato dato a causa delle nostre offese ed è stato risuscitato per la nostra giustificazione. (Romani 4:23-25)
La giustificazione è l’atto mediante il quale Cristo rende il peccatore ravveduto, giusto ed accettato dinanzi a Dio, mediante il perdono dei peccati che Egli ha portato sulla croce. La giustificazione è gratuita, vale a dire totalmente immeritata. Essa è tuttavia valida ed efficace poiché Dio cancella i nostri peccati.
I nostri peccati possono essere cancellati grazie a Gesù Cristo, che ha subito per noi l’intera condanna. Gesù ci giustifica mediante il Suo sangue, la Sua grazia è ricevuta per fede. E’ un atto sovrano di Dio che, in Cristo, ci ha chiamati, giustificati e glorificati.
Il peccatore accusato dalla legge, da satana e dalla sua coscienza, viene non solo liberato dal castigo del Giudice Supremo ma è dichiarato giusto, e i suoi peccati sono resi più bianchi della neve. Non v’è per lui più nessuna condanna, poiché Dio lo vede in Cristo, rivestito della giustizia perfetta del Suo divino Figlio. Il ladrone sulla croce si pente e immediatamente viene giustificato. Il suo passato non conta più, ora che ha accettato Cristo come personale Salvatore.
Perché, ignorando la giustizia di Dio e cercando di stabilire la propria giustizia, non si sono sottomessi alla giustizia di Dio; poiché Cristo è il termine della legge, per la giustificazione di tutti coloro che credono. (Romani 10:3-4)
La fede produce le opere, una volte che si ama Gesù, non si può fare a meno di agire di conseguenze. In pratica con la giustificazione è come se si facesse un innesto su di un albero selvatico perché porti frutto; è per questo scopo che gli viene data una nuova natura, perché non avrebbe potuto portare frutti soddisfacenti.
Molte persone sincere confondono la giustizia con la santificazione. Esse dicono: “Come posso considerarmi giustificato se nella mia vita spirituale constato tante imperfezioni e anche tante cadute?” In realtà la giustificazione ci viene accordata appena crediamo, al momento della nostra nuova nascita. E’ come se in quel momento iniziasse una nuova vita, come fossimo neonati in Cristo.
Vi saranno ogni giorno progressi da compiere, vittorie da riportare. Come avviene per uno scolaro, imparerà la lezione attraverso gli errori commessi. Il credente si sforza di percorrere sempre più il cammino nella luce, grazie alla potenza e alla pienezza dello Spirito Santo.
Vuoi essere giustificato anche tu? Allora ti basterà semplicemente credere! Ti è sufficiente fare questo atto e nuovi cieli si apriranno davanti a te. Fallo e non te ne pentirai.



 
		



