La grande domanda

In verità, in verità vi dico: Chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna, e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. (Giovanni 5:24)

“Lei, possiede la vita eterna? – Oh! Lo vorrei proprio; tendo con tutte le mie forze verso la salvezza e spero proprio di riuscire ad afferrarla prima o poi. Ma, finché sono in questo mondo, come oserei avere una tale sicurezza?

– Ma allora, non crede dunque alla Parola di Dio? – La credo con tutta la mia anima. – Mi permetta di dubitarlo. -Oh! signore… – Vediamo! Apra la sua Bibbia in corrispondenza di Giovanni 5:24 e legga che cosa dice il Signore Gesù di sé stesso:

“Colui che ode la mia Parola…” – Si, signore. “e che crede a Colui che mi ha mandato…” – Lei crede che Dio abbia mandato Gesù come Salvatore? – Si, certamente.  – Bene! Continui.

“ha vita eterna”. – Lei crede dunque di avere la vita eterna. – No,è proprio questo che non posso credere.

– Lei deve ammettere di non avere la fede nella Parola di Dio. Chi le ha dato il diritto di dividere un versetto in due parti, per crederne la prima mettà e dubitare della seconda?

Poiché il Signore afferma che chi crede in lui “ha la vita eterna”, non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita”, questa dichiarazione non basta forse a mostrarci che possiamo avere attualmente la certezza di possedere la salvezza?

Perché voler aspettare, nel dubbio e nell’angoscia, fino al giorno del giudizio?”

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