La notte più profonda

Verso la mezzanotte Paolo e Sila, pregando, cantavano inni a Dio; e i carcerati li ascoltavano. (Atti 16:25)

La notte è spesso associata con la prova. Sebbene sia fatta per dormire e riposare, la notte e il buio possono diventare un luogo terribile in cui affrontare paure, preoccupazioni, ansie. La notte può divenire lunga e interminabile, se non si riesce a dormire, soffocati dagli affanni, nella malattia, nel dolore o nel lutto. La notte giunge per tutti, nessuno è escluso.

Paolo e Sila si trovarono in prigione di notte e aspettavano la decisione dei governatori sulla loro sorte. Non sapevano ciò che, di lì a poco, sarebbe stato di loro, ma confidavano nel Signore. Essi pregavano e cantavano inni a Dio durante la notte nella loro cella e i carcerati, compagni con loro della stessa notte, li ascoltavano e sicuramente ne furono meravigliati.

C’è una speranza nel cuore di chi ha risposto la propria vita nel Signore, una gioia incontenibile per chi ha affidato la propria sorte nelle mani di Cristo. Questa melodiosa certezza può essere trasmessa anche agli altri. Quella notte finì miracolosamente per tutti, per l’intervento del Signore e le preghiere degli apostoli.

Questa notte puoi affrontarla con Gesù. Credi!

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