Le due risurrezioni

Ma questo ti confesso che, secondo la Via che essi chiamano setta, io servo così il Dio dei padri, credendo a tutte le cose che sono scritte nella legge e nei profeti, avendo in Dio la speranza, che anch’essi condividono, che vi sarà una risurrezione dei morti, tanto dei giusti che degli ingiusti. (Atti 24:14-15)

La Bibbia parla di due risurrezioni: la “risurrezione di vita” per i credenti, e la “risurrezione di giudizio” per coloro che avranno rifiutato di credere.

Non vi meravigliate di questo, perché l’ora viene, in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce e ne usciranno; quelli che hanno fatto il bene in risurrezione di vita, e quelli che hanno fatto il male in risurrezione di condanna. (Giovanni 5:28-29)

All’epoca in cui Gesù era sulla terra, i credenti sapevano che ci sarebbe stata una risurrezione di tutti gli esseri umani, “dei giusti e degli ingiusti”.

Alla risurrezione di vita, la prima risurrezione, il corpo del credente sarà reso simile a quello del Signore e potrà entrare nel regno di Dio. Il Signore, con la sua risurrezione, è stato la primizia di coloro che dormono.

Ma ora Cristo è stato risuscitato dai morti, ed è la primizia di coloro che dormono. (1 Corinzi 15:20)

La seconda risurrezione è invece una risurrezione di giudizio. Riguarderà coloro che non avranno preso parte alla prima risurrezione. Tutti i morti che non hanno ricevuto, per fede, la vita di Dio, saranno richiamati all’esistenza con un atto di potenza divina e saranno giudicati.

Poi vidi un gran trono bianco e colui che vi sedeva sopra, dalla cui presenza fuggirono il cielo e la terra, e non fu più trovato posto per loro. E vidi i morti, grandi e piccoli, che stavano ritti davanti a Dio, e i libri furono aperti; e fu aperto un altro libro, che è il libro della vita; e i morti furono giudicati in base alle cose scritte nei libri, secondo le loro opere. E il mare restituì i morti che erano in esso, la morte e l’Ades restituirono i morti che erano in loro, ed essi furono giudicati, ciascuno secondo le sue opere. Poi la morte e l’Ades furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la morte seconda. E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco. (Apocalisse 20:11-15)

Tutta la loro vita sarà messa in luce davanti al Giudice supremo ed allora saranno tutti condannati. Che verità impressionante! Ma oggi è ancora un giorno di grazia!

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