Così dice l’Eterno: «Maledetto l’uomo che confida nell’uomo e fa della carne il suo braccio, e il cui cuore si allontana dall’Eterno! Egli sarà come un tamerisco nel deserto; quando viene il bene non lo vedrà. Dimorerà in luoghi aridi nel deserto, in una terra salata senza abitanti.
Benedetto l’uomo che confida nell’Eterno e la cui fiducia è l’Eterno! Egli sarà come un albero piantato presso l’acqua, che distende le sue radici lungo il fiume. Non si accorgerà quando viene il caldo e le sue foglie rimarranno verdi, nell’anno di siccità non avrà alcuna preoccupazione e non cesserà di portare frutto. Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa e insanabilmente malato; chi lo può conoscere? Io, l’Eterno, investigo il cuore, metto alla prova la mente per rendere a ciascuno secondo le sue vie, secondo il frutto delle sue azioni. (Geremia 17:5-10)
 In questi ultimi decenni, credenze politiche e sociali comunemente diffuse hanno quasi cancellato dalla nostra coscienza la nozione della colpa personale. La povertà, la fame, l’oppressione razziale, le catapecchie, sono questi i veri colpevoli: il malfattore non è che una vittima.
In questi ultimi decenni, credenze politiche e sociali comunemente diffuse hanno quasi cancellato dalla nostra coscienza la nozione della colpa personale. La povertà, la fame, l’oppressione razziale, le catapecchie, sono questi i veri colpevoli: il malfattore non è che una vittima.
Il ministro della Giustizia del presidente Johnson aveva riassunto questo dicendo che la causa del delitto è la povertà. Il presidente Jimmy Carter, dopo la grande interruzione di elettricità che colpì New York e il saccheggio che ne seguì, gli fece eco: “E’ chiaro che il fattore numero uno della criminalità…è l’elevato tasso di disoccupazione tra i giovani.
Quest’indulgenza per gli sfavoriti della vita ha un aspetto simpatico. Ma, se la si spinge all’estremo, distrugge la responsabilità individuale ed incoraggia la criminalità.
Quando a Ronald Reagan, espresse mille volte la sua convinzione circa il carattere “fondamentalmente buono” dell’uomo, terminando con una citazione del diario di Anna Frank: “Nonostante tutto, continuo a pensare che la gente abbia un fondo buono”. Richard Nixon si compiaceva nel citare Tocqueville: “Se l’America smetterà un giorno di essere buona, cesserà di essere grande”.
Non c’è infatti alcun uomo giusto sulla terra, che faccia il bene e non pecchi. (Ecclesiaste 7:20)
Illusioni propagate da personaggi rappresentativi della nostra epoca, ma che sono contrarie alle affermazioni della Parola di Dio, che “è la verità”.
Santificali nella tua verità; la tua parola è verità. (Giovanni 17:17)



 
		



