Ma quando la bontà di Dio, nostro Salvatore, e il suo amore per gli uomini sono stati manifestati, egli ci ha salvati non per opere giuste da noi compiute, ma per la sua misericordia, mediante il lavacro della rigenerazione e del rinnovamento dello Spirito Santo, che egli ha sparso abbondantemente su di noi per mezzo di Cristo Gesù, nostro Salvatore, affinché, giustificati dalla sua grazia, diventassimo, in speranza, eredi della vita eterna. (Tito 3:4-7)
Talvolta si sente dire: “Dio è così buono che alla fine salverà tutti”. Ma la Bibbia attesta che così non è. Bontà non significa debolezza. Dio è amore, ma Egli è anche un Dio giusto, il suo desiderio è salvare e offrire perdono a tutti, ma ne beneficeranno soltanto coloro che accetteranno il Suo invito a credere nel sacrificio e nell’opera di Cristo alla croce.
Nessuna buona opera può garantirci la salvezza; questo esclude ogni nostro merito e anche ogni nostro vanto. Di tali opere l’uomo naturale non è in grado di farne più di quello che un albero cattivo sia in grado di produrre. La salvezza non ha altro movente se non la misericordia di Dio, la Sua compassione per chi è perduto.
Dio ci ha perdonati perché abbiamo creduto nel sacrificio di Cristo e per questo riceviamo l’accesso alla grazia e all’amore di Dio. Nessuna opera può essere compiuta per ricevere il Suo favore. Basta un semplice passo di fede per ricevere il dono di Dio: la vita eterna. Il desiderio del Padre Celeste è che tutti gli uomini possono accettare questo invito.
Se ancora non hai realizzato la grazia e il perdono di Dio, credi nel Signore Gesù, invoca la Sua misericordia, per certo Egli ti salverà donandoti la vita eterna.



