Or a chi voi perdonate qualche cosa, perdono anch’io, perché anch’io se ho perdonato qualcosa a chi ho perdonato, l’ho fatto per amor vostro davanti a Cristo, affinché non siamo sopraffatti da satana, perché noi non ignoriamo le sue macchinazioni. (2 Corinzi 2:10-11)
Facendo riferimento alla macchina tessile, l’apostolo mette in guardia i redenti, ricordando loro che un terribile nemico è sempre pronto a ordire le sue trame contro il popolo di Dio. Raggirare dà l’immagine del fare ruotare qualcuno, mettendolo in una posizione diversa a sua insaputa per farlo dirigere dalla parte sbagliata. Affinché questo non accada ai cristiani, è necessario conoscere il Signore che stanno seguendo.
A volte nel perseguire a testa bassa la nostra idea umana di amore, possiamo essere spinti in direzione opposta alla grazia in Cristo, all’amore di Dio, oppure, pensando di attuare la santità divina possiamo ottenere la Sua giustizia che perdona e purifica.
Illudendoci di essere strumenti del Signore per adempiere la Sua volontà, ci lasciamo strumentalizzare da satana. Il vestito che il nemico vuole cucirti addosso pare calzare su misura, ma si rivelerà una camicia soffocante. Non lasciarti prendere in giro. Prendi delle precauzioni, senza farne una questione di furbizia. Volta la spalla al rancore, per amare nello spirito di Cristo, per continuare a seguirlo rettamente nella luce della Parola di Dio.
