La maggior parte delle persone, se poni la domanda, ti risponderanno che è ben possibile che vi sia qualcos’altro oltre questa vita passeggera, ma che in fine dei conti non c’è ragione di temere quest’incognita. Si credi in Dio, non è forse sufficiente?
Si ammette che esista e si attende da Lui indulgenza per le debolezze della sua creatura. Per quanto concerne invece ricevere la sua Parola e studiarla per conoscere il suo pensiero sul destino dell’uomo, non si trova il tempo per farlo. Ci si fa un Dio secondo i propri concetti, un Dio vago e lontano. Tutto avviene come se Egli non esistesse.
 Tu credi che c’è un solo Dio. Fai bene; anche i demoni credono e tremano. (Giacomo 2:19)
Tu credi che c’è un solo Dio. Fai bene; anche i demoni credono e tremano. (Giacomo 2:19)
In effetti, anche i demoni credono nell’esistenza di Dio, e ciò non cambia nulla alla loro sorte terribile fissata da un giudizio già pronunciato. Dio ha parlato all’uomo, la sua creatura che ama e di cui vuole la felicità.
La Bibbia è la raccolta delle sue parole. Credere a Dio è inchinarsi davanti a ciò che Egli ci dice. Il suo messaggio è verità: l’uomo è un peccatore davanti a Lui e, quale grazia, Egli perdona a tutti coloro che si pentono. Nel suo amore, non ha forse dato Gesù, il suo unico Figlio, che ha subito il giudizio al nostro posto.
Questa parola è sicura e degna di essere pienamente accettata, che Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, dei quali io sono il primo. (1 Timoteo 1:15)
Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. (Giovanni 3:16)
Credere in Dio, anche al Dio unico, non salverà mai nessuno. Bisogna credere a Dio. Poiché Dio ha parlato.
Guardate di non rifiutare colui che parla, perché se non scamparono quelli che rifiutarono di ascoltare colui che promulgava gli oracoli sulla terra, quanto meno scamperemo noi, se rifiutiamo di ascoltare colui che parla dal cielo, la cui voce scosse allora la terra, ma che ora ha fatto questa promessa, dicendo: «Ancora una volta io scuoterò non solo la terra, ma anche il cielo». (Ebrei 12:25-26)



 
		



