Ma l’angelo gli disse: «Non temere, Zaccaria, perché la tua preghiera è stata esaudita; tua moglie Elisabetta ti partorirà un figlio, e gli porrai nome Giovanni. (Luca 1:13)
“Non temere” disse l’angelo del Signore a Zaccaria. Queste Parole promettono l’esaudimento alla preghiera. Il Signore pronuncia a quest’uomo parole di misericordia e benignità. In vista del redentore promesso, Gesù Cristo. Oggi la Parola di Dio ricorda a noi la promessa del Signore: “Non temere”.
Colui che si è rivelato nell’Evangelo, il nostro Signore, il nostro Salvatore e Redentore non verrà mai mento in ciò che ci dice, perché Egli è fedele. “Non temere”, sia questa Parola il sostegno della nostra vita, l’ancora a cui aggrapparci nelle tempeste della vita e che di piombano addosso all’improvviso.
Recuperiamo fiducia nelle avversità di ogni giorno, forza nel dolore di una malattia, perché colui che l’ha pronunciata è chiamato il Fedele: ” … fedele è colui che ha fatto le promesse” (Ebrei 10:23). Dio ti dice: “Non temere” perché la tua preghiera è stata esaudita.
Eleva la tua preghiera a Dio affinché Egli operi secondo la Sua volontà e per certo tu realizzerai la Sua potente opera per la Sua grazia.



