Egli stesso è il capo del corpo, cioè della chiesa; egli è il principio, il primogenito dai morti, affinché abbia il primato in ogni cosa, perché è piaciuto al Padre di far abitare in lui tutta la pienezza, e, avendo fatta la pace per mezzo del sangue della sua croce, di riconciliare a sé, per mezzo di lui, tutte le cose, tanto quelle che sono sulla terra come quelle che sono nei cieli. (Colossesi 1:18-20)
Nel corpo umano esiste una molecola chiamata laminina, che ha la funzione di tenere unite tra loro le cellule epiteliali del nostro organismo. Ed è sorprendente sapere che la laminina ha proprio la forma di una croce.
Più di duemila anni fa, al Golgota, sulla croce Gesù ha adempiuto lo stesso scopo. Il peccato aveva separato per sempre l’uomo da Dio. C’era bisogno di Qualcuno che potesse rompere quel muro di separazione e congiungere la creatura al suo Creatore. Il sacrificio di Gesù alla croce ha permesso tutto questo; il Figlio di Dio ha fatto sì che fossimo riconciliati con il Padre. Tramite il sangue versato sulla croce, siamo stati perdonati e salvati, uniti a Dio per mezzo di Cristo. Quel sacrificio è ancora valido, efficace a salvare chiunque si accosta a Gesù Cristo con cuore pentito per il perdono dei peccati.
Se non sei ancora unito a Dio per mezzo di Gesù, se il peccato ti separa dal Signore, non aspettare ancora. Chiedi a Dio di perdonarti e di salvare la tua anima per l’eternità. Solo Gesù può farlo, non ci sono altre vie che ti riconducono al Padre. Gesù è la tua “molecola di adesione”!
