Ella partorirà un figlio, e tu gli porrai nome Gesù, perché è lui che salverà il suo popolo dai loro peccati. (Matteo 1:21)
Israele attendeva il Messia promesso. Aveva la convinzione che li avrebbe liberati dal dominio dell’oppressore e che il suo avvento servisse per salvare Israele e dargli fama tra le nazioni. Nonostante studiassero le Scritture, le interpretavano in modo totalmente errato, secondo le loro aspettative umane.
Nessuna profezia faceva realmente riferimento a una liberazione fisica e politica. Questo era noto agli israeliti, timorati di Dio, che aspettavano la consolazione d’Israele, in senso puramente spirituale.
Il Salmo 130 al versetto 8, riferendosi al Messia recita: ” Egli redimerà Israele da tutte le sue colpe”.
La vera liberazione, di cui il popolo aveva bisogno, era spirituale. Ma per la loro durezza di cuore, non seppero riconoscere Gesù, si credevano giusti e fondavano la loro giustizia sull’apparenza religiose. Ancora oggi, tantissima gente crede a un Gesù storico e non ritiene necessario accettare personalmente la Sua opera.
Come ti poni tu? Riconosci che Gesù è venuto ed è morto sulla croce per perdonare i tuoi peccati e darti vita eterna? Non respingere i Suoi continui inviti, accettalo e sari libero.
