Poiché il mio popolo ha commesso due mali: ha abbandonato me, la sorgente di acqua viva, per scavarsi cisterne, cisterne rotte, che non tengono l’acqua. (Geremia 2:13)
A mezzogiorno, al pozzo di Sicar, il Signore Gesù, stanco, attende. Una donna, spiritualmente assetata, viene ad attingere l’acqua. Secondo le parole che troviamo nel libro del profeta Geremia, ella si era scavata delle cisterne per dissetarsi, “cisterne screpolate, che non tengono l’acqua”.
In questo mondo esistono molte sorgenti inquinate, ma ci si rende conto di quest’inquinamento solo nel momento in cui si è malati, è tal volte è troppo tardi!
Una donna di Samaria venne per attingere l’acqua. E Gesù le disse: «Dammi da bere», perché i suoi discepoli erano andati in città a comperare del cibo. Ma la donna samaritana gli disse: «Come mai tu che sei Giudeo chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?» (Giovanni 4:7-9)
In questo modo il Salvatore stabilisce un contatto.
Gesù rispose e le disse: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: “Dammi da bere”, tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli ti avrebbe dato dell’acqua viva». La donna gli disse: «Signore, tu non hai neppure un secchio per attingere e il pozzo è profondo; da dove hai dunque quest’acqua viva? Sei tu forse più grande di Giacobbe, nostro padre, che ci diede questo pozzo e ne bevve egli stesso, i suoi figli e il suo bestiame?». Gesù rispose e le disse: «Chiunque beve di quest’acqua, avrà ancora sete, ma chi beve dell’acqua che io gli darò non avrà mai più sete in eterno; ma l’acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d’acqua che zampilla in vita eterna». La donna gli disse: «Signore, dammi quest’acqua, affinché io non abbia più sete e non venga più qui ad attingere». (Giovanni 4:10-15)
Gesù stesso è la sorgente d’acqua viva. Egli dà la vita, la vita eterna. Egli dona refrigerio all’anima assetata.
Gesù le disse: «Va’ a chiamare tuo marito e torna qui». La donna rispose e gli disse: «Io non ho marito». Gesù le disse: «Hai detto bene: “Non ho marito”, perché tu hai avuto cinque mariti e quello che hai ora non è tuo marito; in questo hai detto la verità». (Giovanni 4:16-18)
Che cuore arido, quanto vuoto e quanta delusione, che sentimento di vergogna e di colpa!
Hai anche tu sete di pace e di felicità come questa donna che sentiva un peso sulla coscienza? La sorgente è sempre a portata di mano. Vieni a Gesù. Bere vuol dire credere in lui.
E lo Spirito e la sposa dicono: «Vieni!». E chi ode dica: «Vieni». E chi ha sete, venga; e chi vuole, prenda in dono dell’acqua della vita. (Apocalisse 22:17)



