Quando udrai un rumore di passi tra le vette dei gelsi, lanciati subito all’attacco, perché allora il SIGNORE marcerà davanti a te per sconfiggere l’esercito dei Filistei. (2 Samuele 5:24)
La tempistica nella vita del credente è di basilare importanza; non dobbiamo mai anticipare il Signore, ma neppure dobbiamo indugiare mentre il Signore ci ha detto come seguirlo. Quante sconfitte subiamo perché non aspettiamo o non accettiamo il segnale di Dio!
Con fiduciosa pazienza, dobbiamo ravvisare il soffio sovrano dello Spirito Santo e soltanto dopo potremo lanciarci all’attacco nel buon combattimento.
Davide era stato da poco riconosciuto re d’Israele ma fu già molto equilibrato. Senza farsi paralizzare dall’ansietà, prima aspettò che si muovesse il Signore e poi si mosse lui, seguendo i Suoi passi secondo la promessa divina.
Dio non vuole che rimaniamo fermi, ci chiama a farci trovare pronti, mediante un orecchio aperto nella meditazione della Sua Parola, così da cogliere il Suo comando al momento più opportuno.
Lo Spirito Santo soffi in ogni aspetto della nostra vita per condurci innanzitutto nelle vette della comunione con Lui, per metterci nella migliore condizione spirituale dinanzi alla battaglia che dobbiamo affrontare. Accertiamoci dunque che il Signore stesso marci alla nostra testa, poiché soltanto allora saremo valorosi e vittoriosi.
