Voi siete stati comprati a prezzo, non diventate schiavi degli uomini. (1 Corinzi 7:23)
Come sfuggire alla “maledizione” della Legge di Dio, cioè alle conseguenze eterne che derivano dal fatto che i Suoi comandamenti sono trasgrediti? Forse rimediando con delle opere “meritorie” ai comportamenti contrari alle Sue leggi, agli errori, alle trasgressioni?
Questo è l’insegnamento di molte religioni, che trovava accoglienza già nel passato in una buona parte di cristiani. Ma ciò è impossibile; lo dice chiaramente l’apostolo Paolo nei capitoli 2 e 3 della sua Lettera ai Romani: Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio (Romani 3:23)
Però, meraviglia della grazia di Dio, è anche scritto che: Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, essendo divenuto maledizione per noi! (Galati 3:13)
Il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di Lui e mediante le sue lividure noi siamo stati guariti. (Isaia 53:5)
Dunque, il castigo che ci dà la pace è caduto sul Signore; Dio “ha fatto ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti” (v.6). “Egli ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce” (1 Pietro 2:24), e la giustizia di Dio è stata pienamente soddisfatta.
Ora Dio è giusto verso suo Figlio quando perdona e giustifica “colui che ha fede in Gesù”. (Romani 3:26)
Non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vano modo di vivere tramandatovi dai vostri padri, ma con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia (1 Pietro 1:18-19)
Quanto dobbiamo essergli riconoscenti!