Di fronte alla morte

Non c’è uomo che abbia potere sul vento per poterlo trattenere, o che abbia potere sul giorno della morte; non c’è congedo in tempo di guerra, e l’iniquità non può salvare chi la commette. (Ecclesiaste 8:8)

La vita? E’ come una foschia passeggera, è come un fiore che appassisce, si secca e cade a terra! La morte? Alcuni la occultano, facendo di tutto per non pensarci, altri ci pensano ed hanno paura, sono angosciati, ma nessuno vi si potrà sottrarre.

Temiamo tano la morte perché dobbiamo abbandonare tutto ciò che abbiamo e tutti coloro che amiamo? Oppure, abbiamo paura dell’aldilà perché sconosciuto? E’ bene essere preoccupati, perché con la morte non finisce tutto, come alcuni potrebbero pensare!
Ma chi può rispondere alle domande che si pongono tutti quelli che sono preoccupati dall’aldilà? La Bibbia, Parola di Dio. Essa dichiara:

Ma ora, liberati dal peccato e fatti servi di Dio, avete per frutto la vostra santificazione e per fine la vita eterna; perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore. (Romani 6:22-23)

Gesù ha promesso che risusciterà tutti coloro che hanno messo la loro fiducia in lui perché siano con lui per l’eternità, perché Cristo è morto per dare loro la vita. Dio lo ha risuscitato dai morti per la nostra giustificazione.

Or non per lui soltanto sta scritto che questo gli fu messo in conto come giustizia, ma anche per noi, ai quali sarà pure messo in conto; per noi che crediamo in colui che ha risuscitato dai morti Gesù, nostro Signore, il quale è stato dato a causa delle nostre offese ed è stato risuscitato per la nostra giustificazione. (Romani 4:23-25)

Questa è una certezza per quelli che hanno accettato la salvezza che Dio dà per mezzo di suo Figlio Gesù Cristo. Ancora oggi Dio concede a quelli che lo accettano il perdono, la salvezza, la pace dell’anima ed una speranza viva.

Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha fatti rinascere a una speranza viva mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per una eredità incorruttibile, senza macchia e inalterabile. Essa è conservata in cielo per voi, che dalla potenza di Dio siete custoditi mediante la fede, per la salvezza che sta per essere rivelata negli ultimi tempi. (1 Pietro 1:3-5)

Oggi, ancora una volta, ascoltiamo la voce del Signore che ci chiama. Non rifiutiamo di lasciarlo entrare nel nostro cuore.

Egli ci ha salvati e ci ha rivolto una santa chiamata, non a motivo delle nostre opere, ma secondo il suo proposito e la grazia che ci è stata fatta in Cristo Gesù fin dall’eternità, ma che è stata ora manifestata con l’apparizione del Salvatore nostro Cristo Gesù, il quale ha distrutto la morte e ha messo in luce la vita e l’immortalità mediante il vangelo, in vista del quale io sono stato costituito araldo, apostolo e dottore. (2 Timoteo 1:9-11)

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