Il servo tornò e riferì queste cose al suo signore. Allora il padrone di casa si adirò e disse al suo servo: “Va’ presto per le piazze e per le vie della città, e conduci qua poveri, storpi, ciechi e zoppi”. (Luca 14:21)
In questa parabola di Gesù leggiamo come un uomo aveva preparato un grande banchetto. Aveva invitato tante persone, che si aspettava arrivassero gioiosi da lui.
Eppure queste persone cominciano a trovare diverse scure per non potersi presentare alla cena, chi aveva comprato un campo, chi doveva provare di buoi, chi si era appena sposato. Quest’uomo rimase solo e, adirato per la situazione, mandò a chiamare tutti i bisognosi che erano in città e li portò al banchetto che aveva preparato.
Anche per Dio è così. Rifiutato innumerevoli volte, non ha mai smesso di cercare ogni genere di persona per portarla alla Sua presenza. A Dio non importa del tuo stato sociale: se sei ricco o povero, se sei perfettamente in salute o malato.
Dio ti desidera così come sei, ti invita a stare con Lui, conoscerti, parlarti, starti a sentire. Non fare oggi come queste persone, che decisero di trovare delle scure per non presentarsi alla cena.
Accogli l’invito di Dio, vai da Lui, godi dei beni che Lui ha preparato per te, perché è questo che lui desidera più di goni altra cosa: stare con te.



