Essere retrogradi

Astenetevi da ogni apparenza di male. (1 Tessalonicesi 5:22)

Sui muri della città, nelle pagine dei giornali e dei periodici, sono esibite con compiacimento delle immagini provocanti e sconvenienti. Essi riflettono un disordine morale che fa incancrenire progressivamente la nostra società.

“Bisogna censurare la pubblicità? – si chiedeva recentemente un noto pubblicitario, mettendo in evidenza che la libertà d’espressione in questo campo non ha fatto altro che accompagnare l’evoluzione dei costumi. – Sono piuttosto quelli che si scandalizzano che dovrebbero chiedersi se non sono retrogradi!”

Questo modo di pensare non ci sorprende; la Parola di Dio ci avverte:

E siccome non ritennero opportuno conoscere Dio, Dio li ha abbandonati ad una mente perversa, da far cose sconvenienti, essendo ripieni d’ogni ingiustizia, fornicazione, malvagità, cupidigia, malizia; pieni d’invidia, omicidio, contesa, frode, malignità, ingannatori, maldicenti, nemici di Dio, ingiuriosi, superbi, vanagloriosi, ideatori di cose malvagie, disubbidienti ai genitori, senza intendimento, senza affidamento, senza affetto naturale, implacabili, spietati. (Romani 1:28-31)

In realtà, ciò che conta non è tanto il fatto di dirsi cristiani e di rispettare dei valori d’ispirazione cristiana, ma seguire il vero Maestro, Gesù Cristo, ai quale dobbiamo cercare di piacere.

Come figli ubbidienti, non conformatevi alle concupiscenze del tempo passato, quando eravate nell’ignoranza, ma come colui che vi ha chiamati è santo, voi pure siate santi in tutta la vostra condotta, 16 poiché sta scritto: «Siate santi, perché io sono santo». (1 Pietro 1:14-16)

La società, l’epoca, i costumi possono cambiare, ma c’è qualcosa di assolutamente stabile e permanente: è la santità di Dio. Ciò implica per i suoi figli un comportamento che non deve fare concessioni né alle mode né al costume della sua epoca.

Io parlo in termini umani per la debolezza della vostra carne. Perché, come un tempo prestaste le vostre membra per essere serve dell’impurità e dell’iniquità per commettere l’iniquità, così ora prestate le vostre membra per essere serve della giustizia, per la santificazione. (Romani 6:19)

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