Dimmi, o amore dell’anima mia, dove vai a pascolare il gregge, dove lo fai riposare al meriggio, perché io non sia come vagabonda dietro i greggi dei tuoi compagni. (Cantico dei Cantici 1:7)
Queste poche parole descrivono, in forma poetica e allegorica, la cura che Cristo ha nei riguardi di quelli che credono in Lui e hanno fatto di Lui il loro Salvatore. Gesù è il nostro Buon Pastore e noi siamo simili a pecore del Suo gregge.
Gesù è verso di noi come un Pastore tenero e pieno di compassione: si prende cura di noi in ogni aspetto della nostra vita. Egli sa che abbiamo bisogno di essere cibati e nutriti, e lo fa con estrema tenerezza e cura. Per questo ci ha donato le Scritture che sono un cibo prezioso per le nostre anime, un cibo puro e nutriente.
Sa che dobbiamo essere dissetati e ci dona lo Spirito Santo, che, come acqua purissima, ristora l’arsura dei nostri cuori e dona refrigerio alle nostre anime.
Sa che abbiamo bisogno di riposo, e ci ha provveduto la chiesa che, come un ovile, offre riparo e protezione.
Ma soprattutto sa che abbiamo bisogno di essere amati, e ci offre braccia sempre aperte per accoglierci. Gesù sia sempre “Colui che il nostro cuore ama”.