Governanti e governati

La cosa è decretata dai guardiani e la sentenza viene dalla parola dei santi, perché i viventi sappiano che l’Altissimo domina sul regno degli uomini; egli lo dà a chi vuole e vi innalza l’infimo degli uomini”. (Daniele 4:17)

Alla fine di una tornata elettorale i mezzi di comunicazione trasmettono le congratulazioni che si rivolgono reciprocamente gli eletti. Questi ringraziano gli elettori che hanno portato loro i propri voti, ma dimenticano di fare riferimento a Colui che, con questo mezzo, ha affidato loro la responsabilità di governare.

Eppure la Bibbia afferma nel modo più chiaro che Dio, Creatore della terra, controlla anche quelli che hanno l’incarico di gestire la terra. Sarebbe bene che ogni dirigente di un paese o di un’impresa comprendesse che dovrà rendere conto a Colui che gli ha affidato un tale incarico.

Ciò darebbe al suo comportamento e alle sue decisioni un carattere che tutti potrebbero apprezzare.

E se ogni credente avesse maggiormente coscienza che i suoi superiori gerarchici, il suo presidente o il suo re, hanno da rendere conto a Dio della loro amministrazione, avrebbe meno difficoltà a rendere loro l’onore e la sottomissione che la Parola di Dio richiede.

Ogni persona sia sottoposta alle autorità superiori, poiché non c’è autorità se non da Dio; e le autorità che esistono sono istituite da Dio. (Romani 13:1)

Sforziamoci di seguire queste parole e non lasciamoci vincere dallo spirito di contestazione sistematica che prevale sempre più nella nostra società. Ciò fa parte della testimonianza che Dio aspetta dai suoi figli e per la quale avranno la loro ricompensa, se non sulla terra, certamente in cielo.

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