Rinnovamento

La Nuova Era (New Age), è il nome che si è attribuito un movimento pseudo-religioso venuto dagli Stati Uniti, che pretende di sostituirsi al cristianesimo inadempiente per assicurare il progresso dell’umanità.

Impregnato di occultismo, ispirato dal paganesimo di cui ingloba diverse filosofie, la Nuova Era vuole instaurare un’epoca di felicità per la terra, sotto la direzione del superuomo di cui promette la venuta che, in effetti, non è altro che l’Anticristo annunciato dalla Bibbia.

Gesù gli rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio». (Giovanni 3:3)

Per il credente, invece, è cominciato alla Pentecoste un ben altro movimento “era della grazia”, che conta ormai circa duemila anni. Per mezzo della morte, della risurrezione e dellascensione del suo Figlio Gesù Cristo, Dio ha inaugurato una nuova era di benedizioni.

I credenti in Cristo, giudei e non giudei, costituiscono da quel momento un solo nuovo popolo.

Lui, infatti, è la nostra pace; lui che dei due popoli ne ha fatto uno solo e ha abbattuto il muro di separazione abolendo nel suo corpo terreno la causa dell’inimicizia, la legge fatta di comandamenti in forma di precetti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo facendo la pace; e per riconciliarli tutti e due con Dio in un corpo unico mediante la sua croce, sulla quale fece morire la loro inimicizia. (Efesini 2:15)

Coloro che sono purificati per mezzo della fede in Cristo fanno parte di una nuova creazione.

Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, sono diventate nuove. (2 Corinzi 5:17)

Questi credenti si distinguono per avere ricevuto una nuova vita.

Siamo dunque stati sepolti con lui mediante il battesimo nella sua morte, affinché, come Cristo è stato risuscitato dai morti mediante la gloria del Padre, così anche noi camminassimo in novità di vita. (Romani 6:4)

Essi attendono dei nuovi cieli e una nuova terra.

Ma, secondo la sua promessa, noi aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, nei quali abiti la giustizia. (2 Pietro 3:13)

Essi canteranno per sempre un cantico nuovo.

Essi cantavano un cantico nuovo, dicendo: «Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato immolato e hai acquistato a Dio, con il tuo sangue, gente di ogni tribù, lingua, popolo e nazione, e ne hai fatto per il nostro Dio un regno e dei sacerdoti; e regneranno sulla terra». (Apocalisse 5:9)

Ogni uomo aspira più o meno ad un rinnovamento, senza sempre realizzare che questo deve cominciare dal suo proprio cuore e che solo Cristo può produrlo in lui.

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