Ritornare a Dio

Esaminiamo le nostre vie, scrutiamole e ritorniamo all’Eterno. Eleviamo i nostri cuori e le nostre mani a Dio nei cieli. Noi abbiamo peccato, siamo stati ribelli e tu non hai perdonato. (Lamentazioni 3:40-42)

L’uomo ha tentato in vari modi, e tenta ancora disperatamente, di risolvere i numerosi problemi che lo superano. Ma raramente pensa di rivolgersi a Dio per conoscerne la causa.

La Bibbia ci mostra dove iniziano i fallimenti della vita. Se non vogliamo saperne di Dio, diventiamo suoi nemici e ci disorientiamo.

Che dunque? Abbiamo noi qualche superiorità? Niente affatto! Abbiamo infatti dimostrato precedentemente che tanto Giudei che Greci sono tutti sotto peccato, come sta scritto: «Non c’è alcun giusto, neppure uno. Non c’è alcuno che abbia intendimento, non c’è alcuno che ricerchi Dio.

Tutti si sono sviati, tutti quanti sono divenuti inutili; non c’è alcuno che faccia il bene, neppure uno. La loro gola è un sepolcro aperto, con le loro lingue hanno tramato inganni, c’è un veleno di aspidi sotto le loro labbra; la loro bocca è piena di maledizione e di amarezza; i loro piedi sono veloci per spandere il sangue; sulle loro vie c’è rovina e calamità, e non hanno conosciuto la via della pace; non c’è il timore di Dio davanti ai loro occhi». (Romani 3:9-18)

Oggi l’uomo è sommerso dai problemi. I progressi che pretende di fare non fanno altro che mostrare palesemente, e qualche volta rendendolo ancora più profondo, l’abisso che lo separa da Dio e dalla vera felicità.

E se ritornassimo verso Dio? Non è forse Dio, lui, che ci ha creati, l’unico che può aiutarci?

Confessiamo che lo abbiamo volontariamente dimenticato, perché ci piace vivere indipendentemente da lui. Riconosciamo che questo è un grave peccato e chiediamogli perdono mediante Gesù Cristo.

Accettiamo di lasciargli, nella nostra vita, il posto che ha di diritto. Allora, tutto cambierà. I problemi non spariranno del tutto, ma li affronteremo con la forza che il Dio d’amore ci dà. Il suo amore è grande come la sua potenza.

Dio ci invita a ritornare a lui. Non possiamo nasconderci dietro a pretesti inconsistenti. Occorre fare una scelta, una scelta che impegnerà tutto il nostro essere: volontà, ragione, sentimento. Non esitiamo: facciamolo ora.

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