Salvezza autentica

Chi ha il Figlio ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita. (1 Giovanni 5:12)

Sei salvato o frequenti la chiesa per abitudine cercando di comportarti come un buon cristiano? Per rispondere a questa domanda Giovanni ha scritto la sua prima epistola. L’apostolo voleva rassicurare i credenti sulla loro salvezza, mettendoli in guardia da quanti dicevano di credere, senza essersi convertiti. Così ci ha lasciato delle indicazioni valide ancora oggi per capire se un’esperienza di fede è sincera.

Un cuore convertito mostra di conoscere la persona e l’opera di salvezza di Cristo, così come descritto nella Parola di Dio conosce la gravità del peccato e ha scelto di confessarlo abbandonandolo.

Un cuore salvato sceglie di ubbidire al Signore perché i Suoi comandamenti non sono gravosi. Il rapporto che s’instaura tra i fratelli e le sorelle, infine, mostra quanto un’esperienza di fede sia autentica. Cristo produce nei Suoi discepoli un amore per gli altri credenti, che si manifesta con il desiderio di stare con loro.

Se hai dubbi sulla tua salvezza, la lettura della prima lettera di Giovanni ti aiuterà a risolvere la questione!

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