Per fede Noè, divinamente avvertito di cose che non si vedevano ancora, con pio timore, preparò un’arca per la salvezza della sua famiglia; con la sua fede condannò il mondo e fu fatto erede della giustizia che si ha per mezzo della fede. (Ebrei 11:7)
Noè doveva realizzare una grande impresa come la costruzione dell’arca per salvare la propria famiglia. Qualcuno direbbe che l’opera era sproporzionata rispetto allo scopo.
Una sfera così circoscritta e modesta è degna di essere oggetto di una tale fatica? Un ambito così comune come un ristretto nucleo familiare può definirsi l’obiettivo della fede e il santuario del servizio a Dio? Proprio così. Essere un buon genitore, come del resto dei buoni figli, è parte integrante del servizio reso al Signore.
Quando hai terminato le tue preghiere e concluso le tue meditazioni, non dire che hai adempiuto tutto il Suo volere. Il grande piano di Dio per te include sicuramente la tua casa. Essa è il primo campo di missione e di battaglia spirituale nel quale impegnarti.
Sentirai che ogni dovere collegato alla famiglia è un anno di sublime comunione con il Padre celeste. Quindi fà in modo che la tua casa diventi la Sua casa. Consacra a Lui ogni parola, sguardo ed atto che ha luogo nella tua famiglia.
Non usare mai i tuoi figli come “scudo” per mascherare le tue negligenze, ma proteggili con l’esempio della tua concreta consacrazione. Costruisci la tua arca di salvezza con premura, ogni giorno, per accogliervi anche i tuoi cari.



