Tutti insieme cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: “Ho comprato un campo e ho necessità di andarlo a vedere; ti prego di scusarmi”. (Luca 14:18)
La parabola del gran convito è un’immagine del Regno di Dio in cui i credenti staranno sempre con il loro Signore nel Cielo in uno stato di eterna gioia. Gesù raccontò questa parabola per insegnare alla Sua generazione che il Regno di Dio si stava già compiendo in mezzo a loro e che Egli stava per completare la Sua opera di redenzione in favore di tutti gli uomini.
L’invito di entrare alla mensa del Re è rivolto ad ogni persona e il tempo favorevole della grazia dura ormai da quasi duemila anni. Ancora oggi, Cristo ci chiama a Sé. Spesso, purtroppo, la nostra indifferenza non soltanto ci priva delle Sue benedizioni, ma offende la Sua maestà, ponendoci in una condizione di giudizio e condanna.
Badiamo dunque a come organizziamo la nostra vita, perché Cristo ci invita alla Sua mensa oggi e con urgenza. Le scuse presentate dagli invitati ci fanno comprendere che avevano avuto il tempo necessario per organizzare la loro vita in funzione di quella cena, ma che avevano preferito dedicarsi ad altro.
Non perdere tempo e non inventare scuse! Se ancora devi rispondere all’invito di Dio, non tentennare e non perderti dietro a cose futili. Rispondi di sì!



 
		



