Timori fondati

Ma temo che come il serpente sedusse Eva con la sua astuzia, così le vostre menti vengano corrotte e sviate dalla semplicità e dalla purezza nei riguardi di Cristo. (2 Corinzi 11:3)

Eva fu sedotta dal diavolo che si servì del serpente come di uno strumento. Il tentatore, con la sua astuzia, insinuò nel suo cuore prima il dubbio riguardo all’ordine di Dio, poi la diffidenza e l’incredulità. Tanto che la donna fu indotta a non credere più ciò che era vero, dando invece fiducia a ciò che era falso.

Allo stesso modo, l’apostolo Paolo teme che i falsi insegnamenti che cercavano di sedurre quei credenti e che egli considera come agenti di satana camuffati da apostoli di Cristo, sarebbero riusciti a corrompere i pensieri, le convinzioni evangeliche che si erano formate nei corinzi e ad allontanarli dalla fede semplice e sincera riposta nell’opera e nella grazia di Cristo.

Quegli intrusi falsificarono la Parola di Dio, predicando un altro Gesù e un altro Vangelo, allontanandoli dalla semplicità e dalla purezza nei riguardi di Cristo. Quest’espressione aggiunge all’idea di semplicità quella di fedeltà e di santità. La chiesa, infatti, deve mantenersi tale di fronte al suo Sposo, Cristo; lontana dai raggiri dell’errore e dalle cattive suggestioni dei parolai di turno e dalle contaminazioni del monto.

Quante astuzie ancora oggi satana mette in atto per sviarci dalle cose semplici e pure del Vangelo: facciamo attenzione!

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