Un cuore che ascolta

Ho conservato la tua parola nel mio cuore per non peccare contro di te. (Salmi 119:11)

“Dà dunque al tuo servo un cuore intelligente perché io possa amministrare la giustizia per il tuo popolo e discernere il bene dal male; perché chi mai potrebbe amministrare la giustizia per questo tuo popolo che è così numeroso?”; questa era la preghiera che il giovane re Salomone rivolgeva a Dio, sentendo tutta la sua inadeguatezza davanti alla grandezza del compito che gli era stato affidato.

Quando la Parola di Dio è conservata nel cuore, la vita intera ne è influenzata, poiché è il cuore che regola ogni attività e che determina tutto il nostro modo di essere. Per questo dovremmo chiederci: che cosa occupa il nostro cuore?

Il cuore può essere la dimora di ciò che Dio non gradisce, allora sarà un cuore arido e freddo, troppo occupato dai propri interessi per avere il tempo di ascoltare la voce del Signore. Se non abbiamo un cuore che ascolta, i rumori di questo mondo soffocheranno il suono della Sua voce; essa raggiungerà forse i nostri orecchi ma non toccherà mai il nostro cuore.

Facciamo attenzione, perciò, a come ascoltiamo, affinché sia proprio il nostro cuore ad ascoltare la voce di Dio.

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