Ancora arzilla nonostante i suoi 90 anni. Maria ha terminato la sua giornata. Nel silenzio della sua cucina, ha aperto la sua Bibbia, desiderosa di ascoltare ancora una volta la voce di Dio leggendo la sua Parola. Poi ha riposto i suoi occhiali e ha giunto le mani per pregare. E’ in questa posizione che i suoi l’hanno ritrovata il mattino seguente. Ella si era, come dice la Bibbia, “addormentata in Gesù”.
Ed egli gli disse: «Io ti dico in verità, oggi tu sarai con me in paradiso». (Luca 23:43)
Bella partenza per colei che aveva a lungo servito il suo Salvatore con fedeltà. Senza lotta e senza sofferenza ha lasciato un mondo di contrasti per entrare nel riposo ed essere con Cristo per l’eternità. Qualche istante prima ella ascoltava la sua Parola e Gli affidava la sua preghiera; ora gode la dolcezza della sua presenza.
Per lei, tutto è pace. Ma non possiamo esimerci dal pensare a coloro che non conoscono Gesù e muoiono improvvisamente. Quale solennità dover abbandonare bruscamente tutti i propri progetti, tutti i propri affetti per entrare nell’attesa del giudizio, dover passare all’improvviso dal dubbio o dall’indifferenza a questa realtà terrificante e non aggirabile: l’allontanamento eterno dal Dio di amore…
Ma l’uomo muore e perde ogni forza; il mortale spira, e dov’è egli? (Giobbe 14:10)
La Parola di Dio è precisa, essa non lascia spazio a nessuna illusione. O si è raccolti presso a Gesù, oppure si compare davanti a Dio per essere giudicati.
Avvenne che il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abraamo; morì anche il ricco, e fu sepolto. E nell’Ades, essendo nei tormenti, alzò gli occhi e vide da lontano Abraamo, e Lazzaro nel suo seno; ed esclamò: “Padre Abraamo, abbi pietà di me, e manda Lazzaro a intingere la punta del dito nell’acqua per rinfrescarmi la lingua, perché sono tormentato in questa fiamma”.
Ma Abraamo disse: “Figlio, ricòrdati che tu nella tua vita hai ricevuto i tuoi beni e che Lazzaro similmente ricevette i mali; ma ora qui egli è consolato, e tu sei tormentato. Oltre a tutto questo, fra noi e voi è posta una grande voragine, perché quelli che vorrebbero passare di qui a voi non possano, né di là si passi da noi”.
Ed egli disse: “Ti prego, dunque, o padre, che tu lo mandi a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli, affinché attesti loro queste cose, e non vengano anche loro in questo luogo di tormento”. Abraamo disse: “Hanno Mosè e i profeti; ascoltino quelli”. Ed egli: “No, padre Abraamo; ma se qualcuno dai morti va a loro, si ravvedranno“. Abraamo rispose: “Se non ascoltano Mosè e i profeti, non si lasceranno persuadere neppure se uno dei morti risuscita”». (Luca 16:22-31)
Di fronte ad una tale alternativa, come non invitare ogni uomo ad essere riconciliato con Dio, a essere pronti per l’eternità!
Come collaboratori di Dio, vi esortiamo a non ricevere la grazia di Dio invano; poiché egli dice: «Ti ho esaudito nel tempo favorevole, e ti ho soccorso nel giorno della salvezza». Eccolo ora il tempo favorevole; eccolo ora il giorno della salvezza! (2 Corinzi 1-2)



