Ma come si conviene ai santi, né fornicazione, né impurità alcuna, né avarizia siano neppure nominate fra di voi; lo stesso si dica della disonestà, del parlare sciocco e della buffoneria, le quali cose sono sconvenienti, ma piuttosto abbondi il rendimento di grazie. (Efesini 5:3-4)
Che ne diremmo di genitori che non sorvegliassero l’alimentazione dei loro figli e permettessero loro di consumare alimenti avariati? Ovviamente li accuseremmo di negligenza e di irresponsabilità.
Non è forse la stessa cosa sul piano spirituale? Noi genitori dobbiamo essere consapevoli dei pericoli che minacciano le nostre famiglie e fare tutto il possibile per proteggerle. I nostri figli hanno bisogno di scale di valori corrette, perché viviamo in un mondo sempre più permissivo, nel quale le parole “morale” e “peccato” sono fuori uso e i capisaldi morali di ispirazione cristiana, ancora in vigore alcuni anni fa, sono stati abbattuti.
I formidabili mezzi di comunicazione attuali propongono ogni tipo di contenuto, i migliori come i peggiori. Un buon numero di trasmissioni televisive, o di film, o di siti internet sono malsani e pericolosi per la salute spirituale.
Se non vigiliamo, corriamo il rischio noi stessi, e i nostri figli ancora più di noi, di banalizzare comportamenti che la Parola di Dio condanna fermamente, come l’immoralità, le perversioni, la violenza. Immagini e scritti corrotti hanno un impatto tremendo sulla mente e sul comportamento dei ragazzi, al punto che la loro coscienza non è nemmeno più in grado di riprenderli.
Vigilanza e fermezza sono doti indispensabili per genitori consapevoli, che amano il loro figli. Aiutiamo i ragazzi a conoscere il Signore e la sua volontà, e convinciamoli che senza ubbidienza non avranno né gioia ne vero successo nella vita.
Tu amerai dunque l’Eterno, il tuo Dio, con tutto il cuore, con tutta l’anima tua e con tutte le tue forze. E questi comandamenti che oggi ti do ti staranno nel cuore; li inculcherai ai tuoi figliuoli, ne parlerai quando te ne starai seduto in casa tua, quando sarai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai. (Deuteronomio 6:5-7)