Calvario

E se invocate come Padre colui che giudica senza favoritismi, secondo l’opera di ciascuno, comportatevi con timore durante il tempo del vostro soggiorno terreno; sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vostro vano modo di vivere tramandatovi dai vostri padri, ma con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia. Già designato prima della fondazione del mondo, egli è stato manifestato negli ultimi tempi per voi; per mezzo di lui credete in Dio che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria affinché la vostra fede e la vostra speranza siano in Dio. (1 Pietro 1:17-21)

Cosa significa per noi questo termine? “Calvario”? Un momento particolarmente doloroso della vita? In origine, questa parola designava una collina vicina a Gerusalemme, chiamata anche Golgota, sulla quale Gesù Cristo è stato crocifisso con terribili sofferenze.

Presero dunque Gesù; e, portando egli stesso la sua croce, si avviò verso il luogo detto del Teschio, che in ebraico si chiama Golgota, dove lo crocifissero assieme ad altri due, uno di qua, l’altro di là, e Gesù nel mezzo. (Giovanni 19:17-18)

Un po’ di tempo prima, Gesù stesso aveva annunciato: “E, come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che il Figlio dell’uomo sia innalzato, affinché chiunque crede in lui abbia vita eterna.” (Giovanni 3:14-15)

Per quale motivo Gesù, uomo perfetto doveva essere crocifisso?

Davanti a Dio, infinitamente santo, ogni colpa meria di essere punita. Nessuna buona opera, nessuna pratica religiosa, può cancellare un solo peccato. C’era dunque bisogno di un “mezzo di salvezza”, di qualcosa che potesse renderci puri agli occhi di Dio. E’ ciò poteva essere possibile solo per mezzo della morte di una vittima perfetta.

E’ per questo che Dio ha “dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna” (Giovanni 3:16). Tre giorni dopo il Suo sacrificio, Gesù è risuscitato, prova che la giustizia del Dio santo era soddisfatta.

Era necessario che Cristo morisse per pagare con la Sua vita il prezzo del perdono dei peccati miei e di tutti quelli che accettano questo sacrificio d’amore. Questo è il vero significato del Calvario.

Facebooktwitterlinkedintumblr

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *