Il mio cuore ardeva dentro di me; mentre meditavo, un fuoco s’è acceso; allora la mia lingua ha parlato. (Salmi 39:3)
Dovrebbe essere la normale sequenza della testimonianza cristiana: parlare del Signore perché Egli ha parlato al nostro cuore. Scarseggia, purtroppo la pratica di una quotidiana meditazione della Bibbia. Con immutata forza, essa è capace di spegnere brame distruttive far accendere un fuoco spirituale, soffiando sul fervore per la santità di Dio che eleva l’anima.
Forse desideri contrastanti stanno agitando la tua anima, sentimenti struggenti fanno attrito nel tuo cuore, che si ritrova nel buio più gelido e caotico. Quale scintilla scoccherà? E’ tempo di lasciarsi affrancare dalla tiepidezza cristiana senza cercare più vani fuochi di paglia.
Il Signore vuole accendere in te un nuovo fuoco di consacrazione per la testimonianza del Vangelo. Un fuoco santo che non consuma, ma scioglie il mutismo pauroso illuminando la mente con la verità di Dio e scaldando lo spirito con il Suo amore.
Se non vuoi più surriscaldarti soltanto per quanto odi e vedi in questo mondo, impara ad aprirti ogni giorno per ascoltare la viva voce del Signore. Come quei discepoli affrancati da una fede ormai spenta, potrai sentire ardere il tuo cuore mentre Gesù illumina la tua lettura dell’Evangelo.