Ascoltiamo dunque la conclusione di tutto il discorso: Temi Dio e osserva i suoi comandamenti, perché questo è il tutto per l’uomo. (Ecclesiaste 12:15)
Oggi queste parole meritano la nostra attenzione, perché sono state pronunciate da un uomo molto saggio, che aveva sperimentato di tutto nella sua vita. L’Ecclesiaste, sospinto dallo Spirito Santo, consiglia a tutti noi di non andare dietro alle tante dottrine propinate dagli uomini bensì di ascoltare la Parola di Dio perché essa è paragonata a chiodi ben piantati.
E il consiglio di Dio è chiaro anche oggi: “Temi Dio e osserva i suoi comandamenti, perché questo è il tutto dell’uomo”.
Temere Dio significa credere in Lui e nelle Sue promesse, temere Dio significa avere fede perché “senza fede è impossibile piacergli” (Ebrei 11:6), temere Dio significa amare, difatti il gran comandamento dice: “Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente”. Questo è il grande e il primo comandamento. Il secondo, simile a questo, è: “Ama il tuo prossimo come te stesso”. (Matteo 22:37-39)
Al timore di Dio si aggiunge la pratica della Sua Parola, l’ubbidienza fattiva al consiglio divino; questo è il “tutto” per l’uomo; tutto il resto è “niente”.



