Gli uomini sono incapaci di elevarsi coi loro propri mezzi fino a Dio. Per farsi conoscere dalle sue creature, Dio ha mandato suo Figlio, Gesù Cristo con un corpo come il nostro. Tutta la vita di Gesù è stata caratterizzata dalla presenza e dall’azione dello Spirito Santo sin dal suo concepimento.
Gli angeli sono presenti alla sua nascita, lo servono dopo le tentazioni del deserto, lo sostengono al giardino del Monte degli Ulivi e sono vicini alla tomba nel momento della sua risurrezione. Eppure la Bibbia ci rivela che Egli è stato fatto per un po’ di tempo inferiore agli angeli e poi anche gli angeli gli sono stati sottoposti a causa della morte che Egli ha sofferto.
Tu lo hai fatto per un po’ di tempo inferiore agli angeli, tu lo hai coronato di gloria e di onore e lo hai costituito sopra le opere delle tue mani; tu gli hai posto tutte le cose sotto i piedi». Infatti, nel sottoporgli tutte le cose, non ha lasciato nulla che non gli fosse sottoposto. Tuttavia al presente non vediamo ancora che tutte le cose gli sono sottoposte, ma vediamo coronato di gloria e d’onore per la morte che sofferse, Gesù, che è stato fatto per un po’ di tempo inferiore agli angeli, affinché per la grazia di Dio gustasse la morte per tutti. (Ebrei 2:7-9)
Gesù, il figlio di Dio, affida ai suoi discepoli la missione di predicare il Vangelo ad ogni creatura.
Ed egli disse loro: Andate per tutto il mondo, e predicate l’evangelo ad ogni creatura. (Marco 16:15)
Ancora oggi il Vangelo è proclamato e raggiunge ogni angolo della terra.
Poi Gesù si avvicinò e parlò loro dicendo: «Ogni potestà mi è stata data in cielo e sulla terra. Andate dunque, e fate discepoli di tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro di osservare tutte le cose che io vi ho comandato. Or ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell’età presente. Amen». (Matteo 28:18-20)
Così, per rivelare Dio nel suo amore e nella sua santità, Cristo si è abbassato e si è lasciato crocifiggere. Per questo riceve da Dio la risposta alle sue sofferenze e alla sua umiliazione: l’elevazione nella gloria del cielo, alla destra del Padre.
Il Signore Gesù dunque, dopo aver loro parlato, fu portato in cielo e si assise alla destra di Dio. Essi poi se ne andarono a predicare dappertutto, mentre il Signore operava con loro e confermava la parola con i segni che l’accompagnavano. Amen. (Marco 16:19-20)