Le mani del Maestro

O casa d’Israele, non posso io fare con voi come ha fatto questo vasaio?», dice l’Eterno. «Ecco, come l’argilla è nelle mani del vasaio, così siete voi nelle mie mani, o casa d’Israele! (Geremia 18:6)

Quando si osserva un vasaio prendere una massa informe di argilla, porla su un tornio e, qualche minuto più tardi portare a termine un vaso dalle forme eleganti, si rimane meravigliati davanti a una tale capacità creativa.

L’artista immagina ciò che deve creare già quando prepara il materiale che deve lavorare. Ha una visione chiara di ciò che vuole ottenere.

Allora Davide ordinò di radunare gli stranieri che erano nel paese d’Israele e diede incarico agli scalpellini di squadrare pietre per costruire la casa di DIO. (1 Cronache 22:2)

Lo scultore sa ciò che deve togliere, raschiare, levigare, e quali utensili utilizzare per raggiungere il risultato previsto.

Nella Bibbia, Dio si paragona a un vasaio nel suo comportamento vero il suo popolo, un vasaio che lavora l’argilla per farne un vaso che gli piace; e i credenti sono anche paragonati a pietre viventi, che Dio lavora per metterle al posto giusto nel nella casa spirituale che sta costruendo.

Così ogni figlio di Dio è come un blocco d’argilla o di marmo nella mano del divino Creatore. Meglio di qualsiasi artista, il Signore, nelle cui mani riposa fiduciosa ogni credente, sa come deve lavorare. Ciascuno è un pezzo unico. Il divino Scultore conosce la natura dei suoi figli, e impiega il tempo che ci vuole e gli strumenti necessari per compiere la sua opera.

Stiamo certi che tutte le circostanze che attraversiamo sono nella mano del Maestro, e sono utili per renderci sempre più simili a Cristo. Con questa consapevolezza guarderemo con occhi diversi ciò che accade nella nostra vita.

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