Infatti così dice il SIGNORE, Dio d’Israele: “La farina nel vaso non si esaurirà e l’olio nel vasetto non calerà, fino al giorno che il SIGNORE manderà la pioggia sulla terra”». (1 Re 17:14)
Quando Elia lasciò il torrente di Cherit perché il fiume da cui beveva si era seccato, il Signore gli disse di andare a Serepta, perché aveva ordinato ad una vedova di dargli da mangiare. Perché una vedova? Ci viene naturale chiedere. Non sapeva che a quella donna non restava più nulla da mangiare?
Sono queste le domande che si affacciano alla mente leggendo il testo, eppure c’è una cosa che caratterizzava quella vedova: una fede incrollabile.
Nonostante la situazione estrema in cui si trovava dice: “Com’è vero che vive il SIGNORE, il tuo Dio, del pane non ne ho; ho solo un pugno di farina in un vaso, e un po’ d’olio in un vasetto; … ” (1Re 17:12), facendo notare il fatto che non avesse quasi più niente, alle parole di Elia la vedova agisce.
Dio le aveva fatto una promessa, e lei aveva fede che quella promessa sarebbe stata mantenuta. Grazie a questa fede, la donna vide la gloria di Dio nella sua vita, e imparò che niente era impossibile a Dio.
Forse pensi di avere troppo poco da dare a Dio, ma Lui sta aspettando proprio te per usarsi anche di quel poco che hai. Impariamo ad avere fede, e a metterci a disposizione del Signore, e per certe vedremo la Sua benedizione su di noi.



