Voi sapete quello che è avvenuto in tutta la Giudea, incominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; vale a dire, la storia di Gesù di Nazaret; come Dio lo ha unto di Spirito Santo e di potenza; e com’egli è andato dappertutto facendo del bene e guarendo tutti quelli che erano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui. (Atti 10:37-38)
Era il più grande, e si è fatto il più umile. Era il più ricco, e, per noi, è vissuto nella povertà. Signore di tutte le creature, ha preso la condizione di schiavo. Gli angeli lo adorano mentre l’umanità non ha avuto altro da offrigli che una mangiatoia e una croce.
Venuto tra i suoi non è stato ricevuto. Al suo amore instancabile, gli uomini hanno risposto con l’odio. Aveva diritto di esigere e non ha cessato di dare. Era la sorgente della vita, e ha chiesto da bere ad una donna straniera. Alleviava le sofferenze dell’uomo, e nessuno ha sofferto più di lui.
Quando lo si oltraggiava, non rendeva l’oltraggio, quando soffriva, non minacciava. Invece di vendicarsi, ha perdonato. Mentre era crocifisso, ha pregato per i suoi carnefici.
Oltraggiato, non rendeva gli oltraggi; soffrendo, non minacciava, ma si rimetteva a colui che giudica giustamente; egli ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia, e mediante le sue lividure siete stati guariti. (1 Pietro 2:23-24)
Lui, il giusto, è morto per gli ingiusti. Figlio di Dio, uomo perfetto.
Infatti c’è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo, che ha dato se stesso come prezzo di riscatto per tutti; questa è la testimonianza resa a suo tempo, e della quale io fui costituito predicatore e apostolo (io dico il vero, non mento), per istruire gli stranieri nella fede e nella verità. (1 Timoteo 2:5-7)



