Né carne né pesce

Così temevano il SIGNORE, e servivano al tempo stesso i loro dèi, secondo le usanze delle regioni da cui erano stati deportati in Samaria. (2 Re 17:33)

Il popolo di Dio in quei tempi aveva timore dell’Eterno ma nello stesso tempo adoravano e servivano anche altre dei.

Gran parte del cristianesimo oggi si comporta allo stesso modo. La domenica si va in chiesa a pregare il Signore, poi il resto della settimana è vissuta in modo diverso da fare del cristianesimo una religione scialba e ipocrita.

Nel libro dell’Apocalisse si parla di una chiesa che era proprio così, la chiesa di Laodicea (Apocalisse 3:14-22), una chiesa né calda né fredda e Gesù dice che sta per vomitarla (vv. 15,16). Dio odia questa situazione. Eppure la maggioranza dei “cristiani” non si preoccupa di questo e continua a vivere con tiepidezza nei confronti di Dio. Se sei un tiepido stai correndo un grande rischio.

La misericordia di Dio però è infinita e Gesù ha dato la soluzione: bisogna che tu ti ravveda. Dio ti ama e vuole toglierti da questa brutta situazione. Il ravvedimento è riconoscere il proprio stato e chiedere perdono a Dio. Vedrai Gesù non tarderà ma metterà nel tuo cuore un nuovo zelo per Lui e per la causa del Vangelo e nessuno potrà toglierti dal cuore la tua gioia.

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