Ricchezze Eterne

Io conosco la tua tribolazione, la tua povertà (tuttavia sei ricco) e le calunnie lanciate da quelli che dicono di essere Giudei e non lo sono, ma sono una sinagoga di Satana. (Apocalisse 2:9)

Sono queste le parole che Gesù stesso rivolge a una piccola e provata chiesa dell’Asia Minore. La tribolazione si riferisce alle persecuzioni, per parte sia dell’autorità romana sia dei pagani in genere. La povertà era forse dovuta soltanto al fatto che l’Evangelo era stato accolto dalle classi più povere della città di Smirne, ma poteva anche dipendere dalle confische patite dai cristiani durante la persecuzione di Domiziano.

Però, la povertà di beni materiali era largamente compensata dalla ricchezza spirituale di quei credenti. Infatti, vi sono delle “ricchezze eterne” per ogni credente che ha riposto interamente la Sua fede in Cristo Gesù, le quali non risentono della “tribolazione” ne della “povertà” materiale. Esse fanno parte di quella “eredità incorruttibile immacolata e inalterabile”, la quale, scriveva l’apostolo Pietro, è “conservata nei cieli per voi, che dalla potenza di Dio siete custoditi, mediante la fede, per la salvezza che sta per essere rivelata negli ultimi tempi”.

Cristo esorta: “Vendete i vostri beni e dateli in elemosina; fatevi delle borse che non invecchiano, un tesoro inesauribile nei cieli, dove il ladro non giunge e la tignola non rode” (Luca 12:33) e ricorda a te che crei in Lui “… sei ricco”!

Facebooktwitterlinkedintumblr

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *