Speranza in Dio

Perché ti abbatti, anima mia? Perché ti agiti in me? Spera in Dio, perché lo celebrerò ancora; egli è il mio salvatore e il mio Dio. (Salmi 43:5)

Questo Salmo viene generalmente fatto risalire a quel triste periodo della storia di Davide, in cui la ribellione del figlio Absalom, lo indusse a trovare rifugio oltre il Giordano. Ma nel mezzo di quelle grandi sofferenze c’era un motivo di gioia.

Alle volte il salmista si fa coraggio impegnandosi a sperare! Per molte anime addolorate, questo è un bellissimo esempio. In mezzo alla delusione e alla disperazione della vita, c’è sempre un segno di speranza, rappresentato da Dio stesso!

E’ difficile sperare se a causa di un comportamento sbagliato o di errore, a motivo della nostra follia o per un peccato, noi e i nostri cari possiamo ritrovarci in una condizione di estrema miseria. Eppure un’anima può sempre rivolgersi a Dio, certa di ottenere misericordia.

Notare come il cuore contrito può parlare ancora a Dio! Quest’uomo aveva peccato gravemente. Sembrava aver perduto qualsiasi diritto di ricevere il riconoscimento e la cura da parte di Dio. Aveva fatto ricadere la vergogna sulla fede, eppure egli osa ancora parlare di Dio! Davide lo descrive come il Signore della sua vita, come la sua roccia e la sua salvezza. Il Dio della sua forza e la felicità della sua gioia.

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