Ricòrdati della parola data al tuo servo, con la quale mi hai fatto sperare. (Salmi 119:49)
Quanti incoraggiamenti possiamo ricordare, quante promesse abbiamo ricevuto nel tempo … alcune piene d’affetto altre, a dir poco, formali!
Se davverro la nostra speranza si fosse poggiata su tali affermazioni, se ci fossimo basati su certe rassicurazioni vuote e vacillanti … No! Per grazia abbiamo realizzato che la nostra speranza non deriva né si fonda sulle parole degli uomini; la natura umana è di per sé troppo fragile e passeggera per rappresentare una valida garanzia. Al contrario la nostra speranza è ben riposta perché saldamente ancorata sulla Parola di Dio!
Il salmista esprime tutta la propria fiducia nel Signore manifestando la speranza viva del proprio cuore. Aveva fatto propria la parola di Dio e per quella parola ricevuta, per quella promessa recepita con fede, aveva potuto sperare! Egli aveva sperato a motivo della Parola e soprattutto nella Parola! Adesso, quest’uomo ne fa la base della sua invocazione per chiedere l’intervento divino in suo favore. Egli è consapevole della fedeltà di Dio, non ha dubbi, il Signore l’ha detto, Egli non ha dimenticato, avrà cura di me!
Sia anche oggi la nostra speranza riposta nella fedele Parola di Dio!



