Infatti, se per la trasgressione di uno solo la morte ha regnato a causa di quell’uno, tanto più quelli che ricevono l’abbondanza della grazia e del dono della giustizia regneranno nella vita per mezzo di quell’uno che è Gesù Cristo. (Romani 5:17)
Nella sua brevità, questo versetto riesce, come soltanto la Bibbia sa fare, a spiegare il più grande dei misteri: perché Dio ha mandato Suo Figlio sulla terra? Perché Dio è venuto nel bel mezzo di una notte, in Giudea, attraverso il grembo di una donna per nascere come uomo? Perché ha lasciato la gloria del cielo per prendere natura terrena?
La risposta è la seguente: l’uomo è suddito di un despota tremendo, è, di fatto, schiavo del peccato e ha bisogno di essere liberato. Per compiere questa liberazione era necessario che Gesù venisse a compierla in prima persona, come uomo, visto che il dominio del peccato è stato introdotto a causa della disubbidienza di un uomo, Adamo.
In virtù del sacrificio di Cristo, abbiamo la possibilità di non essere più schiavi del peccato, bensì figli di Dio, eredi del Suo Regno di pace. Dio ha sconfitto ogni principato e ogni potenza per renderci creature veramente liberi, eredi di una gloria eterna che ci attende in cielo. Affida la tua vita a Lui e sperimenta la vera libertà e le Sue benedizioni.



