E ora a voi che dite: «Oggi o domani andremo nella tale città, e vi dimoreremo un anno, commerceremo e guadagneremo», mentre non sapete ciò che accadrà l’indomani. Cos’è infatti la vostra vita? In verità essa è un vapore che appare per un po’ di tempo, e poi svanisce. (Giacomo 4:13-14)
L’insicurezza e la difficoltà di fare previsioni di qualsiasi tipo sono motivi di preoccupazione. Così le compagnie assicuratrici propongono delle garanzie, mediante premi accuratamente calcolati, contro tutti i possibili rischi: furto e aggressione, incendio, incidenti, danni e molti altri ancora.
C’è anche l’assicurazione contro il rischio di morte, ma questa non può mai restituire la vita! Certamente, questi contratti sono la dimostrazione di un segreto e profondo timore degli uomini davanti a una disgrazia imprevedibile che possa avvenire nel corso della loro esistenza.
Le indennità previste possono permettere di riparare i danni o di compensare le perdite; ma tutti sappiamo che, anche se una persona vive fino a cent’anni, non esiste assicurazione contro la morte.
Però esiste un rischio più grande che deve essere “coperto” con assoluta priorità: è quello di essere perduti per l’eternità. Un rischio è un pericolo presumibile, ma incontrare Dio è una certezza.
L’unica e perfetta sicurezza consiste nell’essere in regola con Dio. Sono i nostri peccati che ci separano da lui. Ma Dio, nel suo grande amore per noi, che siamo le sue creature, ha dato suo Figlio che ha subito al nostro posto il castigo dei nostri peccati.
Per mezzo della fede in Cristo, ogni credente “sottoscrive” l’assicurazione di una felicità eterna con Lui nella gloria del cielo.
Quanto costa quest’assicurazione? E’ gratuita!
Dio ci chiede solo di porre la nostra fiducia in Lui.
Sottoscrivi questa “assicurazione” con lui adesso, non rimandare, perché il domani non ci appartiene; domani potrebbe essere troppo tardi!
Non vi fate tesori sulla terra, dove la tignola e la ruggine guastano, e dove i ladri sfondano e rubano, anzi fatevi tesori in cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove i ladri non sfondano e non rubano. (Matteo 6:20)
