Il serpente era il più astuto di tutti gli animali dei campi che Dio il SIGNORE aveva fatti. Esso disse alla donna: «Come! Dio vi ha detto di non mangiare da nessun albero del giardino?» (Genesi 3:1)
Il serpente, nominato nel verso rappresenta il tentatore: il diavolo. Da notare le due astuzie che usa: in primo si rivolge alla donna, pur volendo espandere il suo attacco ad entrambe le creature predilette nell’Eden. Infatti, il discorso è al plurale (Dio vi ha detto ….), ma è rivolto solo alla donna. Il cristiano è più vulnerabile quando è isolato. Il diavolo tenta spesso quei cristiani che si isolano.
Ma nella domanda posta notiamo un’altra astuzia nascosta nelle parole indirizzate alla donna: dice una verità insieme ad una bugia! Quasi a stuzzicare la donna per cominciare un discorso così da poter lavorare nella sua mente.
Stiamo attenti ai pensieri che satana cerca di mettere nella nostra mente. Egli non può leggere i nostri pensieri (solo Dio può farlo), ma cerca di mettere pensieri infidi nella mente dell’uomo, sapendo che le nostre azioni sono la conseguenza dei nostri ragionamenti, delle nostre passioni, controllate e concepite dalla mente.
Dobbiamo avere la “mente di Cristo”, e per far ciò dobbiamo riempirla di pensieri santi che vengono, prima di tutto, dalla lettura della Parola di Dio.
D.G.