Quei diciotto sui quali cadde la torre di Siloe e li uccise, pensate che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, vi dico: ma se non vi ravvedete, perirete tutti come loro. (Luca 13:4-5)
Oggi si parla molto di aids, terribile flagello, ed a ragione; un numero sempre maggiore di persone sono contaminate dal suo virus. Forse potrebbe essere il tuo caso. Se così fosse, ricordati che:
Puoi essere indicato, rigettato, provare un sentimento d’ingiustizia, di colpevolezza. Puoi essere sconcertato e pensare di non avere più nessuna speranza, più niente di buono da aspettarti dalla vita. Nonostante tutto, Gesù, s’interessa a te.
- Non ti respinge, ma ti vuole accogliere a braccia aperte e rivelarti l’amore infinito del tuo Creatore.
- Non ti accusa, ha sofferto per te come per me, lui giusto per noi ingiusti, per farsi carico del nostro passato colpevole e condurci a Dio.
- Non è insensibile alla tua disperazione: ti darà la sua pace, se lo cerchi con tutto il tuo cuore.
La sua promessa a chiunque ha fiducia in Lui è una vita di vittoria anche nella sofferenza e la vita con Dio per l’eternità.
Leggi il vangelo, lasciati convincere da Gesù. Dagli un posto nella tua vita e scoprirai tutto ciò che lui può fare per te.



