Cristalli di neve

La pioggia ha forse un padre? O chi genera le gocce della rugiada? Dal grembo di chi esce il ghiaccio, e la brina del cielo chi la dà alla luce? (Giobbe 38:28-29)

Neve, e ancora neve! Ne cadono tre metri ogni inverno in quello stato del Nord America in cui, nel 1865, Wilson Bentley. Questa neve, così banale e a volte fastidiosa, affascinò il giovane Wilson. Egli tentò di osservare dei fiocchi al microscopio, ma si scioglievano troppo in fretta! Allora si mise a fotografarli e lo fece durante quaranta anni. Realizzò cinquemila scatti di questi cristalli, che definì: “Minuscoli miracoli di bellezza”.

Non ha mai trovato due cristalli identici, ma in tutti ha visto la stessa bellezza geometrica e la stessa simmetria: sei rami che partano da un’asse centrale. Wilson Bentley  con le sue fotografie, ha attirato l’attenzione del mondo intero sulla bellezza di un semplice fiocco di neve. In questa bellezza non vediamo forse la firma del suo autore, Dio, il Creatore di tutte le cose, visibili o invisibili?

Egli è l’immagine dell’invisibile Dio, il primogenito di ogni creatura, poiché in lui sono state create tutte le cose, quelle che sono nei cieli e quelle che sono sulla terra, le cose visibili e quelle invisibili: troni, signorie, principati e potestà; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui. (Colossesi 1:15-17)

Così, come non ci sono due fiocchi uguali, non ci sono due persone identiche. Ognuno di noi è “un pezzo unico” e tutti abbiamo un valore immenso per il cuore di Dio. Egli ci ama non in funzione del nostro aspetto fisico, delle nostre capacità o del nostro successo sociale, ma perché Dio è amore.

Così, come i fiocchi che seppur tutti diversi hanno la stessa struttura, gli esseri umani hanno tutti gli stessi bisogni: essere amati, ascoltati, rassicurati, perdonati. E’ in Gesù, che Dio ci ha donato, che troveremo una risposta a tutti i nostri bisogni. In Lui troveremo il baricentro della nostra vita, un fondamento solido sul quale appoggiarci ed un Salvatore che saprà renderci simili a Sé.

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