Fuoco alla polvere

Allora cadde il fuoco del SIGNORE, e consumò l’olocausto, la legna, le pietre e la polvere, e prosciugò l’acqua che era nel fosso. (1 Re 18:38)

Israele vide il fuoco di Dio scendere direttamente dal cielo. Quale fu la ragione? Molti pensano che il Signore risponda a motivo delle nostre buone azioni oppure se siamo scrupolosi nel seguire le regole religiose.

Israele in quel tempo si era macchiato di peccati gravi, eppure ebbe lo stesso la risposta del fuoco. Ma fu quel fuoco a convertirli e a scuoterli dal loro modo superficiale e incoerente di vivere la fede. In quel giorno Dio si usò di un uomo fedele, Elia, che ricostruì l’altare demolito e invocò Dio davanti a tutto il popolo.

Oggi stesso tu potrai avere la risposta del Padre celeste direttamente sulla tua vita demolita, perché Gesù, tramite l’opera della croce, ha resto possibile il perdono dei peccati e la pace con Dio.

La cosa che ci colpisce maggiormente leggendo questo versetto è che quel fuoco, simboleggia l’azione potente dello Spirito Santo, ha consumato anche la polvere che spesso si posa su oggetti fermi e dimenticati.

Dio scende perfino su un cuore impolverato, com’era l’altare di Elia, e non ci rifiuta per le nostre debolezze né quando ci sentiamo soli e abbandonati; tutto ciò perché ci affidiamo a Cristo Gesù. Invoca il Suo nome e sarai liberato dalla polvere con il fuoco del Suo Spirito.

Facebooktwitterlinkedintumblr

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *