Trattieni inoltre il tuo servo dai peccati volontari, e fa’ che non prendano il sopravvento su di me; allora sarò integro e puro da grandi trasgressioni. (Salmi 19:13)
Lasciarsi trattenere dal Signore è tanto importante quando sperimentare la Sua spinta. Se certe cose giungono a dominarci, presto annulleranno la libertà di seguire il Signore, ci priveranno della guida benedetta di Dio in ogni ambito.
Questo credente ammette che il cuore più consacrato può ancora desiderare e procacciare cose che sono contro la giustizia divina. Tuttavia, sa pure che, nelle Sue leggi, Dio pianifica il sommo bene dell’uomo. Pertanto si rimette appieno alla volontà del Signore, accettando preventivamente che Dio gli sbarri la strada e chiuda le porte ogniqualvolta si dirige su sentieri errati.
Il salmista è ben consapevole che, rispondendo a questa basilare preghiera, Dio avrebbe potuto non esaudire altre richieste. Così, se gli hai chiesto di non lasciarti insuperbire e poi il Signore non adempie la tua invocazione di liberarti da una situazione umiliante, Egli non è sordo, ma sta scegliendo il meglio per la tua anima.
Se gli hai chiesto di non farti allontanare da Lui e poi ti nega l’ottenimento di un buon esito, il Signore non si compiace di farti soffrire, ma di evitarti sofferenze. E noi, fino a che punto siamo disposti a lasciarci trattenere dal Signore?